GIULIO VUILLERMOZ: MEMOIRE ET POESIE DANS L’ART PASTORAL VALDOTAIN
a cura di Vincenzo Bixio e Gabriella De Munari Bixio
Questo libro nasce da una grande passione per la Valle d’Aosta, la sua gente, il suo artigianato.
Quello di Vuillermoz è un mondo fatto di conoscenza profonda della natura, osservata nei suoi aspetti più minuti e con poetica fedeltà offerta all’osservatore contemporaneo, un mondo in cui uomini e animali vivono in stretta e pacifica colleganza, scambiandosi quasi ruoli e sentimenti.
“Le sculture di Giulio Vuillermoz narrano l’incanto, la purezza, la limpidezza, il chiarore della natura del legno, la bellezza non facile e ripetitiva, ma unica e singolare, appartata e armoniosa, non chiassosa, ma rara e diversa di un mondo poco frequentato, probabilmente unico” (Teresa Charles).
Santi, animali, personaggi della quotidianità, donne al lavoro e particolari del mondo rurale valdostano che vivono attraverso le sculture di Giulio Vuillermoz, fanno del libro un atto d’amore per l’arte valdostana ed il riconoscimento di un artigiano-artista che tanto ha dato alla sua terra.
Al volume hanno contribuito, esclusivamente con testi originali, Teresa Charles, Nurye Donatoni (conservatore responsabile del MAV), ed i familiari dell’artista Franco, Giulio e Samuele Vuillermoz.